Molto presto, già negli anni dell’infanzia, Agata ebbe chiaro nel cuore il desiderio di donarsi totalmente a Cristo.
Per lo Sposo celeste provava un sentimento semplice e spontaneo, ma anche così forte che era impaziente di pronunciare il voto di verginità.
Nel segreto dell’animo si era già promessa a Dio e, quando non aveva ancora compiuto 15 anni, sentì che era giunto il momento di consacrarsi solennemente.
Il vescovo di Catania accolse la sua richiesta e, durante una cerimonia ufficiale chiamata velatio, le impose il flammeum, il velo color rosso fiamma che portavano le vergini consacrate. Agata da quel giorno divenne sposa di Cristo.
Aveva atteso con ansia e trepidazione quel momento e aveva pregato tanto Dio di poter offrire a lui il suo cuore puro. Così, dopo tanta attesa, la consacrazione la rese profondamente felice, consentendole di vivere in preghiera e meditazione.