Luogo: Teatro Stabile Via Giuseppe Fava n° 35, Catania

Di Giovanni Verga

Regia di Donatella Finocchiaro

progetto drammaturgico e collaborazione alla regia di Luana Rondinelli

Con Donatella Finocchiaro

Produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro della Città

 

La chiamavano La Lupa. Oggi come ieri, è la donna che non si vergogna della sua sensualità e viene per questo additata dal contesto sociale perché libera, strana, diversa.

Lei, che di quella tentazione amorosa e carnale per Nanni si considerava la vittima.

L’ossessione la spinge fino al gesto estremo di dargli in sposa la figlia Mara, per non perderlo.

Anche Nanni cade in questo vortice, si trascina a ginocchioni in penitenza lungo la processione, ma non riesce a liberarsi dalla tentazione della Lupa.

Il gioco tra vittima e carnefice è un gioco al massacro.

Insieme vivono nel “peccato”, e nella follia.

Forse solo la morte potrà salvarli.