Tra i devoti che ogni giorno visitavano il luogo in cui era sepolta Sant’Agata, una volta giunse anche una pellegrina speciale. Erano passati circa cinquant’anni dal martirio, quando dalla vicina città di Siracusa giunse la giovane Lucia che accompagnava la madre Eutichia, gravemente ammalata.
Lucia, inginocchiata sulla tomba della vergine e martire catanese, pregò con fervore per la guarigione della madre. Fu allora che sant’Agata le apparve: “ Sorella mia Lucia ”, le disse, “ perchè chiedi a me ciò che tu stessa puoi porgere a tua madre? ”. E poi aggiunse: “ Anche tu, proprio come me, subirai il martirio per la tua fede in Cristo ”.
Lucia ritornò a Siracusa col cuore pieno di gioia e di speranza. La madre guarì e la profezia del suo martirio si avverò un anno dopo: santa Lucia è stata infatti martirizzata il 13 dicembre del 303, durante le persecuzioni di Diocleziano.