Il teatro, realizzato con successivi ampliamenti in un arco di tempo che va dal I al IV secolo d.c., è addossato al versante meridionale della collina dove sorgeva l’antica acropoli di Catania. Nel passato poteva ospitare circa 7.000 spettatori. La cavea, nome latino dell’emiciclo che contiene le gradinate per gli spettatori, poggia su alti corridoi coperti a volta. Essa è costituita da ventuno serie di sedili, divisi orizzontalmente da due passaggi (che tecnicamente si chiamano praecinctiones) e verticalmente da nove cunei e otto scalette.  L’alternanza cromatica del bianco e del nero, caratteristica di quasi tutti gli edifici catanesi, conferiva al solenne monumento una preziosità Le strutture più in basso del teatro di Catania sono, attualmente, bagnate dall’acqua del fiume Amenano, la stessa che veniva, secondo le ipotesi di alcuni studiosi, convogliata per consentire spettacoli con giochi d’acqua.

Indirizzo: Via Vittorio Emanuele II, 266
Telefono: +39 095 7150508


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